Jul 07, 2024 Lasciate un messaggio

Il rivestimento elettroforetico generalmente comporta quattro processi simultanei

1. Elettroforesi: sotto l'azione di un campo elettrico a corrente continua, le particelle colloidali caricate positivamente e negativamente si muovono in direzione negativa e positiva, fenomeno noto anche come "nuoto".
2. Elettrolisi: sugli elettrodi si verificano reazioni di ossidoriduzione, con conseguente formazione di fenomeni di ossidazione e riduzione sugli elettrodi.
3. Elettrodeposizione: grazie all'elettroforesi, le particelle colloidali cariche che si spostano nelle vicinanze dell'anodo rilasciano elettroni sulla superficie del modello e si depositano in uno stato insolubile, dando luogo alla formazione di una pellicola di vernice.
4. Elettroosmosi: il fenomeno in cui la fase solida rimane stazionaria mentre la fase liquida si muove sotto l'azione di un campo elettrico. L'elettroosmosi scarica gradualmente l'umidità contenuta nella pellicola di vernice all'esterno della pellicola, formando una pellicola di vernice densa con quasi nessuna corrente che la attraversa, basso contenuto di umidità e resistenza relativamente elevata.
5. Prendendo come esempio la vernice elettroforetica epossidica rosso ferro: questa vernice elettroforetica è composta da resina epossidica modificata, butanolo, etanolammina, polvere di talco e rosso ferro. Dopo la miscelazione con acqua distillata, la vernice elettroforetica viene separata in cationi caricati positivamente e anioni caricati negativamente sotto l'azione di un campo elettrico a corrente continua e subisce una serie di complesse modifiche fisiche, chimiche, colloidali, chimiche ed elettrochimiche.

 

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